La carica di capitan Gavazzi: "Domenica tutti allo stadio!"
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In vista del prossimo impegno di campionato contro il Lumezzane, a suonare la carica in casa AlbinoLeffe è il capitano Fabio Gavazzi, che ha voluto chiamare a raccolta tutti i tifosi seriani: domenica potranno approfittare del 50% di sconto su tutti i ticket d’accesso allo stadio ed assistere ad un match quanto mai determinante per il futuro bluceleste.
Dopo tanti anni sei tornato all’ovile, ricevendo l’investitura di capitano. Che tipo di responsabilità ti senti addosso?
“E’ un grande motivo di orgoglio essere tornato in questa società dopo così tanti anni da giocatore maturo. Sono un uomo, non più un ragazzino, come quando sono andato altrove. Non sento responsabilità particolari, se non quella di portare questa società assieme ai miei compagni dove merita di stare, facendo dimenticare gli ultimi anni”.
Per un bergamasco doc come te cosa significa scendere in campo all’Atleti Azzurri d’Italia con la fascia di capitano al braccio?
“E’ un onore e un motivo di grande gratificazione. Rappresentare una squadra in uno stadio così importante è il sogno che qualsiasi giocatore ha da bambino. Spero di vedere sempre più gente allo stadio a sostenerci”.
Dall’inizio dell’anno l’entusiasmo attorno a voi è cresciuto molto. Come lo vivete dal campo?
“Lo percepiamo in settimana, ma soprattutto la domenica. Anche se il pubblico presente non è particolarmente numeroso, sentiamo molto il loro entusiasmo. Ci dà sempre una mano e siamo contenti di questo: significa che stiamo facendo bene, ma anche che stiamo trasmettendo dei valori ben precisi. Ora spero che, oltre all’entusiasmo, cresca anche il numero di persone che viene a vederci”.
Domenica la società ha promosso l’iniziativa “Turn on your passion”, riducendo del 50% il prezzo dei biglietti per l’accesso ad ogni settore. Che invito vuoi rivolgere ai tifosi?
“Spero vivamente che ci sia una grande risposta da parte di tutta la tifoseria, dal sostenitore più legato a questi colori a quello che magari negli ultimi anni si è un po’ allontanato. Posso dire loro che troveranno sicuramente una squadra affamata, che ha voglia di mettersi in mostra e di raggiungere gli obiettivi. Indipendentemente da come andrà, assisteranno ad una gara viva e combattuta. Ce la metteremo tutta”.
Dopo tanti anni sei tornato all’ovile, ricevendo l’investitura di capitano. Che tipo di responsabilità ti senti addosso?
“E’ un grande motivo di orgoglio essere tornato in questa società dopo così tanti anni da giocatore maturo. Sono un uomo, non più un ragazzino, come quando sono andato altrove. Non sento responsabilità particolari, se non quella di portare questa società assieme ai miei compagni dove merita di stare, facendo dimenticare gli ultimi anni”. Per un bergamasco doc come te cosa significa scendere in campo all’Atleti Azzurri d’Italia con la fascia di capitano al braccio?
“E’ un onore e un motivo di grande gratificazione. Rappresentare una squadra in uno stadio così importante è il sogno che qualsiasi giocatore ha da bambino. Spero di vedere sempre più gente allo stadio a sostenerci”.
Dall’inizio dell’anno l’entusiasmo attorno a voi è cresciuto molto. Come lo vivete dal campo?
“Lo percepiamo in settimana, ma soprattutto la domenica. Anche se il pubblico presente non è particolarmente numeroso, sentiamo molto il loro entusiasmo. Ci dà sempre una mano e siamo contenti di questo: significa che stiamo facendo bene, ma anche che stiamo trasmettendo dei valori ben precisi. Ora spero che, oltre all’entusiasmo, cresca anche il numero di persone che viene a vederci”.
Domenica la società ha promosso l’iniziativa “Turn on your passion”, riducendo del 50% il prezzo dei biglietti per l’accesso ad ogni settore. Che invito vuoi rivolgere ai tifosi?
“Spero vivamente che ci sia una grande risposta da parte di tutta la tifoseria, dal sostenitore più legato a questi colori a quello che magari negli ultimi anni si è un po’ allontanato. Posso dire loro che troveranno sicuramente una squadra affamata, che ha voglia di mettersi in mostra e di raggiungere gli obiettivi. Indipendentemente da come andrà, assisteranno ad una gara viva e combattuta. Ce la metteremo tutta”.
