La parola ai protagonisti - Alvini: "Questa è l'AlbinoLeffe di quest'anno"
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L’AlbinoLeffe esce imbattuta da Pordenone, imponendo all’ormai ex capolista uno zero a zero figlio dell’eccellente organizzazione tattica trasmessa da Massimiliano Alvini. In conferenza stampa il tecnico seriano ha ribadito lo spessore di una partita che la Bluceleste ha rischiato anche di vincere, sottolineando la capacità dei suoi ragazzi di attuare accorgimenti in corsa: “Buon punto al termine di una partita intensa, giocata in condizioni un po’ particolari: campo ghiacciato, freddo. E’ una prestazione importante contro la prima della classe, che ci ha permesso di portare a casa un risultato molto significativo”.
Sull’andamento della gara: “Il secondo tempo è stato ottimo per la gestione di gara. Abbiamo alzato la linea di pressing, siamo andati a giocare più puliti nella gestione del possesso palla. All’inizio abbiamo fatto fatica perché il Pordenone ci ha dato grande pressione. Non riuscivamo ad accorciare. Nei primi venti minuti abbiamo fatto fatica e loro potevano andare in vantaggio. Poi abbiamo cambiato qualche cosa, come la posizione di Agnello. Siamo riusciti a prendere più le misure, come anche ad avere una migliore gestione del possesso. Abbiamo preso campo e fatto un secondo tempo molto maturo”.
Sulle assenze: “Io capisco il rammarico del Pordenone per le assenze di Arma e Suciu, ma anche noi avevamo diverse defezioni importanti. Avevamo il classe ’97 Mondonico al debutto dal primo minuto. Il direttore è stato bravissimo a portare questo ragazzo, che avrà un futuro importante”.
Sulla classifica: “L’AlbinoLeffe deve pensare a salvarsi. Abbiamo 25 punti: in altri gironi avrebbero significato quinto o sesto posto, qui invece sei decimo. La qualità delle rose e dei singoli giocatori è altissima: tutte le domeniche sarà una battaglia, il nostro obiettivo è la salvezza e basta. Poi, se riuscissimo a continuare a giocare questo tipo di calcio, sarà bello per tutti. Stiamo facendo bene da un punto di vista organizzativo. Speriamo di continuare”.
Sulla sua vivacità durante la partita: “Sono questo da sempre. Il mio percorso viene da lontanissimo, dal basso. In campo mi faccio sentire, ma sono una persona molto educata. Vivo la partita con grande intensità, ma sempre rivolto verso i miei giocatori. Ci tengo ad un’immagine positiva. Ho questo modo di fare, ma per me principi, rispetto ed educazione sono alla base di tutto”.
Sull’AlbinoLeffe vista in campo: “Questa è l’AlbinoLeffe di quest’anno. Siamo una squadra completamente nuova, il nostro percorso è partito tardi. All’inizio abbiamo fatto fatica a riconoscerci. Quest’ultima immagine ci appartiene. Stiamo facendo un bel lavoro. Se riuscissimo a maturare ulteriormente di gara in gara come abbiamo fatto oggi, certe partite non possiamo più perderle. A Parma e Reggio Emilia le abbiamo perse perché il nostro percorso di maturazione non era ancora avanzato”.
Davide Mondonico, centrale difensivo classe 1997 all’esordio tra i titolari, è stato protagonista di un’ottima prestazione, tanto da ricevere le lodi di mister Alvini in conferenza stampa. Queste le sue sensazioni raccolte al termine della gara: “Eravamo molto preparati tatticamente. Sapevamo bene ciò che dovevamo fare in campo. Dopo un po’ di ansia iniziale, mi sono trovato sempre più a mio agio. Sono stato aiutato molto dai miei compagni, che ringrazio: non è facile tornare a giocare da titolare dopo essere sceso poco in campo. Sono molto felice per la fiducia che mister e staff hanno riposto in me in una gara così importante contro la prima in classifica”.
Sullo sviluppo della partita: “I primi 20 minuti ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo stati molto bravi come squadra, con grinta, cuore e cattiveria, riuscendo a non prendere gol. Partendo dalla fine della prima frazione, siamo riusciti pian piano a metterli sotto, portando a casa un ottimo punto. E’ mancato il gol, ma va benissimo così”.
Sul prossimo impegno: “Non dobbiamo mai accontentarci dei risultati. Ora non abbiamo molto tempo per pensare a questa vittoria, rivolgendo l’attenzione subito alla gara di lunedì. Arriva nuovamente la prima della classe. Siamo pronti: lavoriamo bene in questi giorni e ce la giocheremo alla grande”.
Sull’andamento della gara: “Il secondo tempo è stato ottimo per la gestione di gara. Abbiamo alzato la linea di pressing, siamo andati a giocare più puliti nella gestione del possesso palla. All’inizio abbiamo fatto fatica perché il Pordenone ci ha dato grande pressione. Non riuscivamo ad accorciare. Nei primi venti minuti abbiamo fatto fatica e loro potevano andare in vantaggio. Poi abbiamo cambiato qualche cosa, come la posizione di Agnello. Siamo riusciti a prendere più le misure, come anche ad avere una migliore gestione del possesso. Abbiamo preso campo e fatto un secondo tempo molto maturo”.
Sulle assenze: “Io capisco il rammarico del Pordenone per le assenze di Arma e Suciu, ma anche noi avevamo diverse defezioni importanti. Avevamo il classe ’97 Mondonico al debutto dal primo minuto. Il direttore è stato bravissimo a portare questo ragazzo, che avrà un futuro importante”.Sulla classifica: “L’AlbinoLeffe deve pensare a salvarsi. Abbiamo 25 punti: in altri gironi avrebbero significato quinto o sesto posto, qui invece sei decimo. La qualità delle rose e dei singoli giocatori è altissima: tutte le domeniche sarà una battaglia, il nostro obiettivo è la salvezza e basta. Poi, se riuscissimo a continuare a giocare questo tipo di calcio, sarà bello per tutti. Stiamo facendo bene da un punto di vista organizzativo. Speriamo di continuare”.
Sulla sua vivacità durante la partita: “Sono questo da sempre. Il mio percorso viene da lontanissimo, dal basso. In campo mi faccio sentire, ma sono una persona molto educata. Vivo la partita con grande intensità, ma sempre rivolto verso i miei giocatori. Ci tengo ad un’immagine positiva. Ho questo modo di fare, ma per me principi, rispetto ed educazione sono alla base di tutto”.
Sull’AlbinoLeffe vista in campo: “Questa è l’AlbinoLeffe di quest’anno. Siamo una squadra completamente nuova, il nostro percorso è partito tardi. All’inizio abbiamo fatto fatica a riconoscerci. Quest’ultima immagine ci appartiene. Stiamo facendo un bel lavoro. Se riuscissimo a maturare ulteriormente di gara in gara come abbiamo fatto oggi, certe partite non possiamo più perderle. A Parma e Reggio Emilia le abbiamo perse perché il nostro percorso di maturazione non era ancora avanzato”.
Davide Mondonico, centrale difensivo classe 1997 all’esordio tra i titolari, è stato protagonista di un’ottima prestazione, tanto da ricevere le lodi di mister Alvini in conferenza stampa. Queste le sue sensazioni raccolte al termine della gara: “Eravamo molto preparati tatticamente. Sapevamo bene ciò che dovevamo fare in campo. Dopo un po’ di ansia iniziale, mi sono trovato sempre più a mio agio. Sono stato aiutato molto dai miei compagni, che ringrazio: non è facile tornare a giocare da titolare dopo essere sceso poco in campo. Sono molto felice per la fiducia che mister e staff hanno riposto in me in una gara così importante contro la prima in classifica”.
Sullo sviluppo della partita: “I primi 20 minuti ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo stati molto bravi come squadra, con grinta, cuore e cattiveria, riuscendo a non prendere gol. Partendo dalla fine della prima frazione, siamo riusciti pian piano a metterli sotto, portando a casa un ottimo punto. E’ mancato il gol, ma va benissimo così”.
Sul prossimo impegno: “Non dobbiamo mai accontentarci dei risultati. Ora non abbiamo molto tempo per pensare a questa vittoria, rivolgendo l’attenzione subito alla gara di lunedì. Arriva nuovamente la prima della classe. Siamo pronti: lavoriamo bene in questi giorni e ce la giocheremo alla grande”.
