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Maceratese vs AlbinoLeffe 0-0 | Il match report

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Termina a reti bianche il match dell’Helvia Recina tra Maceratese ed AlbinoLeffe, valevole per la prima giornata di ritorno nel Girone B di Lega Pro. La Bluceleste si lascia alle spalle, quindi, l’opaca prestazione di Santarcangelo, conquistando meritatamente un preziosissimo punto in ottica salvezza, dopo aver sfiorato più volte il vantaggio durante i primi quarantacinque minuti. Alvini deve fare i conti con le solite numerose defezioni, ormai elemento ricorrente dell’inverno seriano: per il tecnico toscano, i problemi sono soprattutto a centrocampo, dove oltre ai tre marcatori della gara di andata (Giorgione, Loviso e Gonzi) anche Cortellini rimane indisponibile. Non al meglio Virdis, sostituito da Minelli, mentre a centrocampo Nichetti affianca Agnello e Di Ceglie.

altDiscreto l’avvio di entrambe le squadre, che di fronte a circa 600 spettatori, pur mantenendo un buon equilibrio tattico, non disprezzano le sortite offensive (al 12’ la punizione procurata e calciata da Minelli risponde al diagonale di Petrilli). Dopo una buona azione costruita sull’asse di destra dal duo Agnello-Guerriera, intorno alla metà del primo tempo un’improvvisa fiammata biancorossa rompe la stabilità dell’incontro: Nordi è straordinario sia al 18’ sull’incornata di Turchetta, che al 22’ sul tentativo mancino di De Grazia, confermando il suo ottimo stato di forma.

L’occasione più ghiotta del match cade al minuto 27, quando il piazzato di un ottimo Minelli viene deviato fortuitamente sul palo da un difensore marchigiano. Al 35’ sono ancora gli uomini di Alvini a rendersi pericolosi: Agnello sfonda sulla destra e pesca Mastroianni, che in ottima posizione viene chiuso in angolo. Al 43’ arriva un’altra palla-gol colossale per i bergamaschi: Minelli ne salta tre e serve Mastroianni, che a pochi metri dalla porta non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera, calciandola tra le braccia di Forte. Il prolungato forcing orobico non si placa neanche ad una manciata di secondi dall’intervallo, quando lo sfortunato tiro cross di Anastasio si spegne sul fondo per pochi centimetri.

Al rientro dalla pausa, Giunti inserisce Franchini per Mestre, mentre Alvini dà fiducia agli undici di partenza. I cambi tattici dell’ex metronomo rideterminano un sostanziale equilibrio sino al termine del match: al 65’ è Anastasio che prova su calcio piazzato, ma Forte respinge di pugno, mentre all’83’ il colpo di testa di Colombi non centra lo specchio. Nei minuti finali si segnala la sola espulsione per doppio giallo di Ventola, ultimo episodio saliente di una gara comunque piacevole. Smaltiti i festeggiamenti natalizi, il 30 dicembre l’AlbinoLeffe sarà nuovamente in campo: al Comunale arriva il Padova, tra le favorite per la vittoria finale. Ad inizio campionato il match dell’Euganeo rappresentò la prima volta della nuova Bluceleste; ora, dopo quasi quattro mesi, la creatura della coppia Alvini-Giacchetta freme per dimostrare nuovamente il suo potenziale.

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