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Prima Squadra

Alessandria vs AlbinoLeffe: il match report

Ad Alessandria arriva la quarta sconfitta in campionato per l’AlbinoLeffe, che si arrende ai grigi ad un giro di lancetta dalla fine di fronte all’incornata letale di Mezavilla, sugli sviluppi di un corner.

Sassarini si presenta al Moccagatta orfano degli acciaccati Checcucci e Cremonesi e lancia dal primo minuto il classe ’97 Stronati in uno spregiudato 4-2-4. Il neo tecnico alessandrino Gregucci, invece, sceglie il tridente Boniperti, Bocalon e Fischnaller, facendo accomodare inizialmente in panchina Marconi, Marras e Vitofrancesco.  

La volontà dell’Alessandria di trovare la prima vittoria interna in campionato si vede sin dall’inizio, ma un’attenta difesa bluceleste concede poco alto nulla ai padroni di casa. Agli attacchi di Bocalon e Sosa, rispondono Danti e Stronati, mentre gli infortuni di Fischnaller e Bentley obbligano gli allenatori a due cambi forzati: per i grigi spazio a Marras, mentre Sassarini opta per l’ingresso di D’Iglio, autore di un’ottima prova da lì in poi.

Proprio quando il campo sembra aver sentenziato lo 0-0 sul finire della prima frazione di gara, invitando i giocatori ad un meritato riposo dopo i primi bagnatissimi 45 minuti, è l’incornata di Sosa su calcio d’angolo durante il recupero a portare in vantaggio l’Alessandria.

I Blucelesti non demordono e rientrano dal riposo con più convinzione. Perini e D’Iglio prendono in mano le redine del gioco e Soncin e compagni iniziano a farsi vedere con una certa constanza dalle parti di Nordi. I tentativi di Brega (tiro al volo alto), Danti (tentativo da fuori area) e Soncin (diagonale di un soffio a lato) sono il preludio al gol del pareggio.

Prima, però, l’appena entrato Marconi colpisce con una gomitata Magli: è doccia anticipata per l’attaccante grigio e superiorità numerica per i ragazzi di Sassarini.

L’1 a 1 arriva 15 minuti più tardi: su un calcio d’angolo seriano, la palla schizza sulla mano di Mezavilla. Per Meleleo non ci sono dubbi: Soncin, particolarmente beccato dal pubblico, realizza e pareggia i conti.

Il pari trasforma l'ultimo quarto d'ora di gara in una battaglia aperta a tutto. Dopo un miracolo di Amadori su Boniperti, quando tutto sembra far propendere per un pareggio, un’ennesima disattenzione su calcio d’angolo condanna la Bluceleste ad un triste finale: il colpo di testa di Mezavilla all’89’ accarezza prima la mano di Amadori, poi il palo, prima di terminare la sua corsa in rete.

A nulla serviranno gli sforzi nei 4 minuti di recupero: l’Alessandria colpisce e ringrazia un’AlbinoLeffe armonica, ma troppo ingenua sui due gol piemontesi.

Ora sarà necessario provare a capitalizzare i grandi passi in avanti fatti in queste settimane sin dalla prossima gara con il Pavia, altro impegno difficilissimo per gli orobici, che dovranno cercare di portare a casa almeno un punto per guardare la classifica con un po’ più di sollievo.

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