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Prima Squadra

Presentati Dalla Bona, Banegas e Pesenti: "Qui con grande voglia"

Una certezza a centrocampo, un fantasista al servizio della squadra e il grande ritorno: venerdì 5 febbraio 2016 è stato il giorno di - in rigoroso ordine di arrivo - Daniele Dalla Bona, Ezequiel Banegas e Massimiliano Pesenti, gli ultimi colpi del ricco mercato bluceleste che oltre ai tre nuovi arrivi ha portato sulle rive del Serio anche i due francesi Guillaume Legras e Johad Ferretti, entrambi svincolati.

A presentare le tre nuove pedine dello scacchiere orobico ci ha pensato il Direttore Sportivo Aladino Valoti, che ha così accolto gli ex di Mantova, Cuneo e Reggiana: "Abbiamo provato ad inserire giocatori funzionali, che venissero qui con le motivazioni giuste e che potessero comprendere da una parte le nostre difficoltà e dall'altra il tipo di realtà che siamo. Abbiamo grossa fiducia e siamo sicuri di aver fatto il massimo per quello che è il nostro modo di operare".

Valoti è poi entrato nel merito delle singole trattative: "Appena abbiamo capito che c'era la possibilità di arrivare ad un giocatore importante come Dalla Bona, non ci abbiamo pensato due volte. Abbiamo approfondito la questione. Daniele è stato molto serio e corretto: dopo aver compreso le motivazioni, ci ha dato grandissima disponibilità e abbiamo concluso l'operazione velocemente. Per quanto riguarda Banegas, è stato affrontato un discorso con il Cuneo per uno scambio. Avevamo inserito due centrocampisti e abbiamo preferito alleggerire il reparto inserendo un giocatore con caratteristiche diverse rispetto a quelli che abbiamo davanti. Stavamo, infine, cercando un attaccante. Con la Reggiana non c'era mai stata un'apertura, in quanto su Massimiliano avevano altre mire. Appena la Reggiana ci ha comunicato la sua disponibilità alla cessione, abbiamo concluso l'accordo con grande velocità. Massimiliano ci ha dimostrato da subito grande voglia di venire a darci una mano".

Infine il DS, prima di lasciare la parola alle tre new entries, ha commentato il momento che sta attraversando la squadra: "Ora ci concentriamo sulle restanti partite. Siamo convinti di poter dire la nostra nella lotta per la salvezza. È necessario non fare calcoli e ottenere più punti possibili, raggiungendo le squadre che stanno sopra di noi. C'è da lottare con il coltello in mezzo ai denti. Abbiamo cambiato un po' fisionomia, dimostreremo di poter ottenere la salvezza".

altIl primo a presentarsi alla stampa è stato Daniele Dalla Bona, che ha commentato così il suo primo periodo in bluceleste: "E' stato un cambiamento repentino e strano perchè mi era capitato solo una volta di cambiare squadra a gennaio. Detto questo, ho trovato un ambiente buono, dei ragazzi seri, una società organizzata in cui si lavora bene e con un centro sportivo che è ancora più bello di come me ne avevano parlato. Mi sono calato subito nella parte. Sto cercando di portare l'esperienza giusta ed entusiasmo. Sento di promettere che vedrete sempre la maglia sudata e che da un punto di vista caratteriale non mancherò".

E' stato poi il turno dell'italo-argentino Banegas, che si è raccontato ai giornalisti presenti con queste parole: "Nasco esterno alto, ma ho fatto anche il trequartista e la seconda punta. Penso solo a dare il mio contributo alla squadra. C'è tanta concorrenza davanti, ma spero di portare giocate e gol al club. Sono pronto, ho giocato titolare domenica scorsa, sono già a disposizione del mister. Sia Corradi che De Risi mi hanno parlato benissimo di questa realtà e appena ho saputo di questo interessamento su di me non ho avuto dubbi".

A chiudere la presentazione le parole più attese, quelle di Max Pesenti, tornato a Zanica dopo 6 mesi a Reggio Emilia: "Dopo la decisione della Reggiana di non puntare più su di me, arrivo qui con grandi stimoli e voglia di riscattarmi, ma soprattutto di fare il bene di questa società, riuscendo a salvarci. Sono tre mesi che mi allenavo con la squadra; magari mi mancano un po' di minuti nelle gambe, ma mi sento pronto. Ormai non sono più il ragazzino che arrivava dalle giovanili: cercherò di aiutare i ragazzi nuovi e i giovani a crescere e ad evitare gli errori che ho fatto in passato per via del mio carattere. E' stata una trattativa dell'ultimo momento: appena ho saputo dell'AlbinoLeffe non ho esitato un secondo. Qui l'ambiente lo conosco e so cosa posso dare. C'è sempre stata stima tra me e il Direttore. Avevo avuto altre offerte, ma le ho sempre rifiutate perchè non mi avrebbero dato gli stimoli giusti per ricominciare a fare il giocatore. Non penso di essermi lasciato male con questa società, nè di aver detto alcuna cosa contro l'AlbinoLeffe. Il mio contratto era finito, mi ha cercato la Reggiana e ho pensato che quella potesse essere la scelta migliore in quel momento. So di aver avuto dei comportamenti sbagliati che mi hanno portato a non essere più il giocatore che in alcuni anni ho dimostrato di essere. Sono qui per rimettermi in carreggiata con la testa giusta per fare il bene dell'AlbinoLeffe. So che i miei atteggiamenti non sono perfetti: oltre ai tifosi, me lo rimproverano sempre anche i miei genitori. Da una parte possono essere la mia forza, ma dall'altra la mia debolezza. Ormai ho quasi 29 anni: è arrivato il momento di cambiare e qui ci sono tutti i presupposti per farlo".

Anche il Direttore Sportivo Valoti è intervenuto sul ritorno di Pesenti, non nascondendo ai giornalisti presenti tutta la sua felicità: "C'erano altri giocatori che stavamo seguendo, ma che non hanno mai mostrato interesse nel venire da noi. Sono molto contento per Massimiliano. Lo scorso anno è andata come è andata, a fine anno ci ha salutato e ha fatto un'altra scelta, ma come lui l'hanno fatto anche quasi tutti i componenti della rosa. Ho apprezzato molto la sua disponibilità e la sua voglia. Ricordo quel pomeriggio a Pordenone, il momento più basso della storia dell'AlbinoLeffe, in cui Massimiliano con il suo ingresso ha dimostrato di essere uno dei giocatori che più aveva a cuore i nostri colori, mettendoci l'anima per salvare quella squadra. Ho in testa ancora quel fotogramma".






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