Parola di #aL – A tu per tu con... Mattia Angeloni!
- Pubblicato in Settore Giovanile
Per la rubrica settimanale dedicata ai ragazzi del nostro settore giovanile, oggi abbiamo fatto due chiacchiere con Mattia Angeloni, attaccante in forza all'Under 15 di mister Caccia.
Una storia, quella tra il classe 2005 e l'AlbinoLeffe, iniziata solo due anni fa ma già caratterizzata da alcuni bei ricordi: “Il più bello? Quando l'anno scorso ho segnato contro l'Atalanta, perché subito dopo il gol sono corsi tutti ad abbracciarmi. È stata una bella emozione”.
Angeloni passa poi ad analizzare il campionato appena concluso, che ha visto l'Under 15 bluceleste chiudere al quinto posto a quota 36 punti, frutto di 10 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. “È stata una stagione positiva, peccato solo di non essere riusciti a centrare i playoff per una posizione. Di certo quest'anno ho imparato ancora di più quanto sia importante sacrificarsi dando sempre il massimo”.
Mattia ha le idee chiare sul suo futuro: “Per migliorarmi ancora devo lavorare soprattutto sulla cattiveria sottoporta. L'obiettivo che mi sono posto è quello di dare sempre il meglio di me, perché è solo in questo modo che si possono ottenere dei risultati. Il mio modello? Harry Kane del Tottenham, per la sua tecnica e voglia di far gol”.
Una storia, quella tra il classe 2005 e l'AlbinoLeffe, iniziata solo due anni fa ma già caratterizzata da alcuni bei ricordi: “Il più bello? Quando l'anno scorso ho segnato contro l'Atalanta, perché subito dopo il gol sono corsi tutti ad abbracciarmi. È stata una bella emozione”.
Angeloni passa poi ad analizzare il campionato appena concluso, che ha visto l'Under 15 bluceleste chiudere al quinto posto a quota 36 punti, frutto di 10 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. “È stata una stagione positiva, peccato solo di non essere riusciti a centrare i playoff per una posizione. Di certo quest'anno ho imparato ancora di più quanto sia importante sacrificarsi dando sempre il massimo”.
Mattia ha le idee chiare sul suo futuro: “Per migliorarmi ancora devo lavorare soprattutto sulla cattiveria sottoporta. L'obiettivo che mi sono posto è quello di dare sempre il meglio di me, perché è solo in questo modo che si possono ottenere dei risultati. Il mio modello? Harry Kane del Tottenham, per la sua tecnica e voglia di far gol”.