Il volto di Mister Alvini, nel tunnel che porta alla Sala Stampa, dice tutto; un grande rammarico per un’occasione persa, dominando a lunghi tratti contro un esperto Pordenone. Tuttavia, non mancano gli elogi ai ragazzi per il match: “Non mi aspettavo una prestazione così positiva, con un’intensità del genere, è andata oltre alle mie più rosee aspettative. Ho visto una squadra bella, che ha giocato un buon calcio. L’eliminazione è una beffa, purtroppo è andata così, certo è che non meritavamo di uscire in questo modo. Dobbiamo crescere e analizzare gli errori sia difensivi sia offensivi, fa parte del percorso; con il tempo i ragazzi miglioreranno anche queste situazioni e nonostante l’eliminazione mi rimangono delle ottime sensazioni. Ribadisco come questo Albinoleffe mi sia piaciuto per atteggiamento mentale e fisico. Ora da questa partita dovremo lavorare per arrivare al meglio in vista dell’inizio del campionato”.

Con la consapevolezza di aver lavorato duramente per queste prime due settimane di preparazione, il mister non nega che sarebbe stato bello andare a Pescara per il secondo turno. Nonostante la sconfitta per 1 a 0, non mancano gli elogi al gruppo: “Non credo sia corretto parlare dei singoli, di Sbaffo, di Cortinovis o di altri, abbiamo disputato un match intenso e propositivo, senza contare la giornata molto afosa”.

Immancabile il punto sulla rosa a disposizione: “Schieravamo ben 7 giovani su 22, non penso ci siano squadre in Lega Pro che possano vantare così tanti elementi all’interno della rosa. Avevamo una difesa giovanissima, tutti in quota, quindi, dobbiamo lavorare per avere come obiettivo quello di confermare i risultati degli anni passati, i playoff sono alla nostra portata”.

Anche Giorgione si è fermato per scambiare due considerazioni sulla partita di oggi. Il capitano di giornata appare dello stesso umore del mister, un’aura di sconforto anima le sue parole: “C’è molta rabbia perché è stata un’ottima gara da parte di tutti, dal palleggio, all’intensità fino alle giocate. Purtroppo, nel calcio quando non sei cinico e non fai gol gli altri ti puniscono; c’è rammarico ma si vede il lavoro che stiamo facendo, ci vuole tempo e solo quello ci darà ragione o meno”.

La parola lavoro sembra essere un incipit fondamentale di Mister Alvini, che i suoi ragazzi hanno assimilato come regola fondamentale per migliorare: “Sicuramente lavoreremo ancora di più per limare questi errori, – replica Giorgione – è l’unica strada che conosciamo e che il mister ci ha sempre insegnato. Toccherà a noi dimostrare sul campo questo e sono certo che sarà così”.

Forza ragazzi, The Best is yet to Come.