Monza vs AlbinoLeffe - il match report
- Pubblicato in Prima Squadra
L'aria di coppa fa bene all'AlbinoLeffe che supera ai calci di rigore il Monza e conquista l'accesso agli ottavi di Coppa Italia Lega Pro. Mister Pala fa ricorso al turnover, ma senza rinunciare al tridente, composto nell'occasione da Vorobjovs, Aurelio e Pesenti. In panchina si rivede Girasole, alla prima convocazione dopo l'infortunio al ginocchio.
La gara parte su buoni ritmi e alla prima vera occasione la Bluceleste passa in vantaggio: al 19' il lancio lungo di Barzaghi, viene accarezzato quel tanto che basta da Pesenti per finire la propria corsa in fondo al sacco e battere Chimini. Il gol subito stordisce il Monza che fa girare palla, ma non si rende mai pericoloso. Al 30' Vorobjovs prova a sorprendere Chimini con una punizione tagliata, ma il portiere si allunga e mette in corner. Nella ripresa mister Pea ridisegna la squadra inserendo Anghileri e Zullo al posto di Foglio e Massoni e gli effetti si vedono. Al 49' sventola di Valle dalla distanza, Amadori respinge a mani aperte. Al 56' Anghileri ci prova con una girata aerea, ma non trova la porta. È il preludio al gol che arriva al 60': Ondei stende Pessina in area e Schirru non ha dubbi nell'assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto Virdis realizza spiazzando Amadori.Tre minuti dopo il Monza sfiora il raddoppio: conclusione a giro di Burrai che mira il palo lontano, ma sbaglia. Al 75' i padroni di casa hanno la palla del ko: Anghileri serve Virdis che incredibilmente calcia alle stelle un rigore in movimento. La palla match capita anche sulla testa di Pesenti (80') ma questa vota Chimini è super e devia.
Il pareggio al 90' significa tempi supplementari. Nella mezz'ora extra si segnalano soprattutto il tiro in corsa di Calì (7') e il missile di Geroni (9') che chiama Chimini a un altro grande intervento. Poco per sbloccare il punteggio. Si va quindi ai calci di rigore: Amadori ferma Burrai e ipnotizza Zullo che spara alto. L'errore di Geroni è indolore, perchè Girasole insacca l'ultimo penalty con personalità e regala il passaggio del turno alla Bluceleste che negli ottavi incontrerà il Renate.
La gara parte su buoni ritmi e alla prima vera occasione la Bluceleste passa in vantaggio: al 19' il lancio lungo di Barzaghi, viene accarezzato quel tanto che basta da Pesenti per finire la propria corsa in fondo al sacco e battere Chimini. Il gol subito stordisce il Monza che fa girare palla, ma non si rende mai pericoloso. Al 30' Vorobjovs prova a sorprendere Chimini con una punizione tagliata, ma il portiere si allunga e mette in corner. Nella ripresa mister Pea ridisegna la squadra inserendo Anghileri e Zullo al posto di Foglio e Massoni e gli effetti si vedono. Al 49' sventola di Valle dalla distanza, Amadori respinge a mani aperte. Al 56' Anghileri ci prova con una girata aerea, ma non trova la porta. È il preludio al gol che arriva al 60': Ondei stende Pessina in area e Schirru non ha dubbi nell'assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto Virdis realizza spiazzando Amadori.Tre minuti dopo il Monza sfiora il raddoppio: conclusione a giro di Burrai che mira il palo lontano, ma sbaglia. Al 75' i padroni di casa hanno la palla del ko: Anghileri serve Virdis che incredibilmente calcia alle stelle un rigore in movimento. La palla match capita anche sulla testa di Pesenti (80') ma questa vota Chimini è super e devia.
Il pareggio al 90' significa tempi supplementari. Nella mezz'ora extra si segnalano soprattutto il tiro in corsa di Calì (7') e il missile di Geroni (9') che chiama Chimini a un altro grande intervento. Poco per sbloccare il punteggio. Si va quindi ai calci di rigore: Amadori ferma Burrai e ipnotizza Zullo che spara alto. L'errore di Geroni è indolore, perchè Girasole insacca l'ultimo penalty con personalità e regala il passaggio del turno alla Bluceleste che negli ottavi incontrerà il Renate.
