E’ nuovamente tempo di presentazioni in casa AlbinoLeffe: quest’oggi alle ore 14 presso il Centro Sportivo U.C. AlbinoLeffe di Zanica si è svolta la conferenza stampa di introduzione del nuovo acquisto bluceleste Emanuele Nordi, alla presenza dello stesso giocatore, del Direttore Sportivo Simone Giacchetta e di mister Massimiliano Alvini, chiamato a rispondere ad alcune domande sul prossimo impegno di campionato contro il SudTirol.

A fare gli onori di casa ci ha pensato proprio il DS seriano, che ha così motivato la scelta societaria di affidarsi ad un portiere di grande esperienza: “Oggi sono qui a introdurre un giocatore che non ha bisogno di presentazione. Emanuele Nordi è un portiere di grande esperienza, uno dei principali artefici della favola “Trapani”, sia della promozione che della prima salvezza in B. Si è reso necessario l’ingaggio di Nordi, in seguito all’infortunio che è accorso ad Achille Coser”.

Sull’infortunio di Coser: “E’ avvenuto nell’ultimo istante della gara contro il FeralpiSalò, nel calciare la palla su retropassaggio. Da un punto di vista medico, ha avuto una lesione del tendine del retto femorale all’altezza dell’inserzione. La prognosi è di lungo termine, all’incirca di tre mesi. Di conseguenza all’infortunio e alle prestazione di Coser, rendendosi un protagonista positivo di questo inizio campionato, abbiamo pensato che non poteva mancare un altro apporto positivo e costruttivo da parte di un nuovo portiere”.

Su Cortinovis: “L’arrivo di Nordi non deve essere interpretato come una mancanza di fiducia in Cortinovis, che anzi ha avuto la possibilità di dimostrare di non essere più solo una giovane scommessa o semplicemente un ragazzo proveniente dal settore giovanile, ma di avere le qualità e i mezzi per essere tenuto in considerazione oggi e domani. Il lungo periodo di inattività di Coser mette grandissime responsabilità sulle spalle di Simone. Per cercare di tutelarlo, si è pensato di ricorrere a Nordi”.

Dopo la prefazione di Giacchetta, i giornalisti presenti hanno rivolto alcune domande ad Emanuele Nordi, che si è così presentato di fronte ai presenti: “Ho fatto un lungo percorso di gavetta, dalle categorie basse, dal dilettantismo, sino ad arrivare in B. Sono stato in piazze importanti, questo mi ha fatto crescere sia come uomo che come giocatore. Arrivo in un gruppo che ho subito notato molto coeso, in una società che ringrazio molto per avermi cercato. Metto a disposizione con massima umiltà la mia esperienza a tutto l’ambiente”.

Sugli ex-compagni Guerriera e Loviso: “E’ sbagliato dire che mi abbiano convinto loro, perché mi è bastato parlare con il direttore per capire che era la strada giusta. In Italia si conoscono quali societ siano buone o meno buone. Tutti sanno come si lavora qui, come è strutturata la società. Conoscendo qualche giocatore, ho avuto qualche informazione più dettagliata, ma questo non ha influito più del dovuto nella mia scelta”.

Sul momento della squadra: “Parlando di questi primi giorni di lavoro, posso dire di essere più che contento. Ho trovato uno spogliatoio che mi ha accolto benissimo, oltre a grande serenità e tranquillità. Ho visto soprattutto come si allena la squadra, lo spirito che c’è in tutto il contesto. Sono veramente contento di quello che sto vivendo in questi giorni”.

Sugli obiettivi: “Arrivo qui con grande entusiasmo. Gli obiettivi sono quelli che ha dato la società, ma io sono un ottimista per natura. Vengo qui per raggiungere qualcosa di importante. L’unica via per raggiungerlo è il lavoro, è l’unica che conosco. Da quanto ho capito, anche il mister la pensa così”.

Sul Girone B: “Il livello del girone ha pesato nella mia scelta. Non nascondo che ho avuto un po’ di richieste. Quando arrivi ad una certa età, diventi più riflessivo e valuti tante cose. Per il mio carattere, l’affrontare piazze e città importanti ha influito molto. E’ uno stimolo grande, non vedo l’ora di scendere in campo in alcuni stadi. E’ un girone forte ed equilibrato, ma stimolante e bello da affrontare”.

Su Coser: “Sono contento di essere più, ma sono molto dispiaciuto per Achille. Lo conosco, so che è un bravissimo ragazzo e so anche cosa significa farsi male. Gli sono e gli sarò vicino. E’ un giocatore importante per questa squadra anche da infortunato, lo sarà ancor di più per me”.

Da ultimo, la palla è passata a mister Alvini, che è stato chiamato a presentare il prossimo impegno ufficiale dell’AlbinoLeffe, lunedì alle ore 20.30 contro il SudTirol: “Il SudTirol è una squadra forte, costruita per fare un campionato a ridosso delle prime 3 o 4 posizioni, obiettivo dichiarato ad inizio campionato. La dimostrazione è che in tre giorni ha battuto due volte il Pordenone. Lo considero un avversario di livello alto. Occorre un’AlbinoLeffe perfetto per portare a casa un risultato positivo, che può essere anche un pareggio. La classifica non deve ingannare”.

Sugli infortuni: “Speriamo di recuperare Loviso e Magli, sono due dubbi che ci trascineremo fino a lunedì. Rientra definitivamente Guerriera. Preoccupano, invece, le condizioni non perfette di Agnello e Mastroianni”.

Sulla partita di Teramo: “Il Teramo è penultimo, può sembrare una partita facile, ma il suo organico è costruito per lottare come minimo per i playoff. Andare a Teramo a giocare contro Sansovini e Jefferson non è facile. Per non parlare della linea difensiva, l’anno primo la migliore del girone. Abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, ma siamo stati bravi a correggere alcune cose, ad avere più consapevolezza e a migliorare in alcune letture. Do grandissimo merito ai giocatori. Le scelte e le letture a gara in corso sono fondamentali”.

Sul momento della squadra: “La squadra sta capendo dove poter migliorare anche a gara in corso. E’ una tappa importante nel percorso di crescita di una squadra. E’ segno di maturità”.

Sull’inizio di campionato: “Quanto fatto sino ad ora va aldilà delle mie iniziali previsioni. Il nostro obiettivo è quello di lavorare quotidianamente per migliorarsi sempre. Non solo sul campo, ma anche fuori. Lavoro ogni ora per migliorare questo progetto”.

Su Coser: “Dispiace tantissimo per Achille. Ci ha dato molto. E’ un elemento molto positivo e importante per lo spogliatoio. Lo aspetteremo. Ora diamo fiducia ad Emanuele e a Simone”.