Reggiana vs AlbinoLeffe 2-0 | Il match report
- Pubblicato in Prima Squadra
Dopo 6 risultati utili consecutivi (4 vittorie e 2 pareggi), al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’AlbinoLeffe incappa nella sua quarta sconfitta stagionale, nonostante una gara di personalità che di fatto conferma i progressi mostrati nelle ultime apparizioni. A decidere il match due ripartenze letali degli uomini di Colucci, abili a capitalizzare altrettante disattenzioni orobiche.
Rispetto al pareggio interno con il Bassano, una sola novità nello scacchiere orobico, con il baby Minelli, fresco di rete in Nazionale U20, scelto come partner d’attacco da affiancare a bomber Virdis. Molte, invece, le sorprese tra gli emiliani: oltre a dover rinunciare all’infortunato Marchi, Colucci lascia a riposo il diffidato Maltese e il rientrante Cesarini, inserendo Bovo e l’ex Calvano a centrocampo e rinnovando la fiducia a Nolè in attacco.
Nella giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i giocatori fanno il loro ingresso in campo accompagnati da 22 bambini, per poi posare per le classiche foto di rito accanto allo striscione Unicef, a sostegno della campagna di raccolta fondi promossa dalla Lega Pro.
Partenza decisa quella dei padroni di casa, che cercano di imporre il proprio ritmo e si rendono subito pericolosi su un paio di corner. La prima conclusione verso la porta, però, porta la firma di Simone Minelli che all’11’, calciando da posizione defilata, si vede deviare un potente sinistro sull’esterno della rete.
L’AlbinoLeffe alza il baricentro, ma nel mentre di un’azione insistita nella metà campo granata viene clamorosamente beffata dal micidiale contropiede firmato Nolè-Mogos: il rumeno classe 1992 prima ruba palla a Cortellini, poi, dopo una discesa da centometrista, raccoglie l’invito del compagno di squadra, superando Nordi con l’interno mancino.
La Bluceleste non ci sta e si riversa in avanti andando alla ricerca del pari, ma quattro minuti più tardi rischia il tracollo su un’altra ripartenza emiliana, questa volta mal sfruttata da Manconi.
La risposta orobica porta nuovamente la firma di Simone Minelli che, colpendo di testa verso la porta difesa da Perilli, non trova la giusta angolazione. Ad un giro di lancette dalla pausa, l’ennesima manovra offensiva seriana si trasforma incredibilmente nel beffardo 2 a 0 dei padroni di casa: ancora con un ribaltamento di fronte, Manconi fugge sulla destra ed infila Nordi con un preciso diagonale.
A dispetto del doppio svantaggio, l’AlbinoLeffe non si dà per vinta e per tutto il secondo tempo costringe la Regia a difendere con tenacia il risultato. Dopo i due cross di Cortellini (47’) e Gonzi (63’) sventati prontamente dalla difesa granata (nel mezzo una potente punizione di Manconi dalla distanza al 55’), il bolide mancino del neo-entrato Anastasio si spegne di poco a lato.
L’occasione più ghiotta per i bergamaschi arriva all’80’, quando la deviazione aerea di Moreo, lasciato completamente libero nel cuore dell’area di rigore granata, termina di poco fuori dallo specchio. Le ultime speranze seriane si spengono sulla palla tesa di Giorgione, abilmente respinta da Perilli in pieno recupero.
“Se racconti di aver perso a Reggio Emilia con due gol in contropiede, la gente non ti crede" affermerà Alvini in conferenza stampa, ripensando alle leggerezze che hanno compromesso l’ennesima prestazione positiva di un’AlbinoLeffe comunque brillante e ben organizzata.
Rispetto al pareggio interno con il Bassano, una sola novità nello scacchiere orobico, con il baby Minelli, fresco di rete in Nazionale U20, scelto come partner d’attacco da affiancare a bomber Virdis. Molte, invece, le sorprese tra gli emiliani: oltre a dover rinunciare all’infortunato Marchi, Colucci lascia a riposo il diffidato Maltese e il rientrante Cesarini, inserendo Bovo e l’ex Calvano a centrocampo e rinnovando la fiducia a Nolè in attacco.
Nella giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i giocatori fanno il loro ingresso in campo accompagnati da 22 bambini, per poi posare per le classiche foto di rito accanto allo striscione Unicef, a sostegno della campagna di raccolta fondi promossa dalla Lega Pro.Partenza decisa quella dei padroni di casa, che cercano di imporre il proprio ritmo e si rendono subito pericolosi su un paio di corner. La prima conclusione verso la porta, però, porta la firma di Simone Minelli che all’11’, calciando da posizione defilata, si vede deviare un potente sinistro sull’esterno della rete.
L’AlbinoLeffe alza il baricentro, ma nel mentre di un’azione insistita nella metà campo granata viene clamorosamente beffata dal micidiale contropiede firmato Nolè-Mogos: il rumeno classe 1992 prima ruba palla a Cortellini, poi, dopo una discesa da centometrista, raccoglie l’invito del compagno di squadra, superando Nordi con l’interno mancino.
La Bluceleste non ci sta e si riversa in avanti andando alla ricerca del pari, ma quattro minuti più tardi rischia il tracollo su un’altra ripartenza emiliana, questa volta mal sfruttata da Manconi.
La risposta orobica porta nuovamente la firma di Simone Minelli che, colpendo di testa verso la porta difesa da Perilli, non trova la giusta angolazione. Ad un giro di lancette dalla pausa, l’ennesima manovra offensiva seriana si trasforma incredibilmente nel beffardo 2 a 0 dei padroni di casa: ancora con un ribaltamento di fronte, Manconi fugge sulla destra ed infila Nordi con un preciso diagonale.
A dispetto del doppio svantaggio, l’AlbinoLeffe non si dà per vinta e per tutto il secondo tempo costringe la Regia a difendere con tenacia il risultato. Dopo i due cross di Cortellini (47’) e Gonzi (63’) sventati prontamente dalla difesa granata (nel mezzo una potente punizione di Manconi dalla distanza al 55’), il bolide mancino del neo-entrato Anastasio si spegne di poco a lato.
L’occasione più ghiotta per i bergamaschi arriva all’80’, quando la deviazione aerea di Moreo, lasciato completamente libero nel cuore dell’area di rigore granata, termina di poco fuori dallo specchio. Le ultime speranze seriane si spengono sulla palla tesa di Giorgione, abilmente respinta da Perilli in pieno recupero.
“Se racconti di aver perso a Reggio Emilia con due gol in contropiede, la gente non ti crede" affermerà Alvini in conferenza stampa, ripensando alle leggerezze che hanno compromesso l’ennesima prestazione positiva di un’AlbinoLeffe comunque brillante e ben organizzata.
